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Un caro saluto a tutti.
E' indetta l'Assemblea Generale del "Club Velico Grosseto A.s.d." con il seguente ordine del giorno:
- approvazione del consuntivo 2014;
- approvazione del preventivo 2015;
- proposta del nuovo Regolamento del sodalizio;
- varie ed eventuali.
Oltre all'annuale esame sull'andamento economico del Club viene proposto dal C.D. il regolamento del quale il nostro sodalizio non si è ancora dotato e che riteniamo indispensabile. Per opportuna conoscenza di tutti si allega copia del testo che il C.D. proporrà affinché ognuno, in sede di assemblea, possa eventualmente proporre le proprie osservazioni.
I soci sono convocati presso l'abitazione dei consiglieri Andrea e Enzo Scarpelli in Principina a Mare, via dell'Orata 14, in prima convocazione alle ore 7,00 di sabato 7 marzo 2015 e in seconda convocazione alle ore 15,00 di sabato 7 marzo 2015.
Eventuali deleghe, come di consueto, saranno accolte fino alla fase di comparizione dell'Assemblea. Auspichiamo la maggiore partecipazione possibile.
Club Velico Grosseto A.s.d.
Il Presidente
Roberto Stefanini
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REGOLAMENTO
OPERATIVO
1
– FINALITA’
Il
presente Regolamento, redatto in osservanza dei principi dello Statuto Sociale,
individua e fissa gli obblighi e i diritti dei Soci nonché le norme di gestione
del ”Club Velico Grosseto Associazione Sportiva Dilettantistica”. Esso ha
validità dalla data d’approvazione da parte dell’Assemblea Generale dei Soci (art.
11 dello Statuto), che potrà aggiornarlo e adeguarlo secondo nuove esigenze. Tutti
i Soci, e coloro che temporaneamente sono equiparati a Soci, sono tenuti al
rispetto del presente Regolamento e dello Statuto dell’Associazione.
2 –
ACCESSO ALLA STRUTTURA DELL’ASSOCIAZIONE
2.1 – Soci
Tutti i
Soci hanno pari diritti di accesso al Club e di godimento delle risorse, delle
strutture e dei servizi dello stesso secondo le norme, di seguito specificate e
deliberate, e i provvedimenti approvati dal Consiglio Direttivo. I Soci devono
uniformare in ogni occasione il loro comportamento alle norme dello Statuto e
del Regolamento sociale, e a quello di carattere civile che rendono possibile e
gradevole la coesistenza di persone diverse nell’ambito della stessa comunità.
Agli stessi comportamenti sono tenuti ad attenersi gli Ospiti.
2.2 – Soci Collaboratori
Il
Presidente e/o il Consiglio Direttivo hanno facoltà di deliberare e quindi
assegnare ad alcuni Soci incarichi di gestione o di espletamento di determinati
servizi. Tali Soci presteranno la loro opera volontariamente, pur tuttavia il Club
potrà riconoscere loro un rimborso forfetario o delle spese effettivamente sostenute
e documentate. L'entità dell’incentivo sarà stabilita dal Consiglio Direttivo
ed eventualmente adeguata ogni anno.
2.3 – Visitatori
Vengono
considerati Visitatori ed è consentito loro il libero accesso alla sede del Club,
esclusa la fruizione dei servizi, i soggetti di seguito elencati:
1 – Coloro
che desiderano conoscere il Club, accompagnati da Soci o che ne abbiano fatto
richiesta.
2 – Chiunque
desideri incontrare un Socio del Club.
3 – Gli
accompagnatori degli allievi che frequentano corsi.
2.4 – Ospiti dei Soci
Sono
Ospiti dei Soci ed equiparati ai Soci nell'utilizzazione dei servizi
dell'Associazione gli equipaggi d’imbarcazioni di Soci. Un Socio può prendere
il mare dall'arenile del Club con un equipaggio non necessariamente costituito
da Soci, qualora però i componenti dell'equipaggio utilizzino i servizi
dell'Associazione saranno considerati Ospiti del Socio. Gli oneri derivanti
sono a carico del Socio ospitante. Il socio che accompagna un’ospite, nella
sede sociale se ne rende responsabile. La facoltà di accompagnare ospiti va
usata con misura e discrezione, questa è riservata solo ai Soci Ordinari, e non
ai Soci Juniores, Cadetti o agli allievi. Il Socio ospitante è tenuto a dare
comunicazione al Consiglio Direttivo tramite il responsabile delegato del Club
di cui al punto 3 del presente Regolamento, e in qualità di garante, avrà cura
di informare gli Ospiti delle norme vigenti nel Club. Non è possibile ospitare
ex Soci del Club nei cui confronti il Consiglio Direttivo abbia preso
provvedimenti definitivi di cui ai punti b), c) e d) dell’art. 16 dello
Statuto).
3 - BENI E
RISORSE DEL CLUB
I beni
(strutture, imbarcazioni, veicoli e attrezzature) costituiscono il patrimonio
del Club e possono essere utilizzati e messi a disposizione dei Soci per il
raggiungimento dei fini sociali e spirito associativo e cooperativo. Il
Consiglio Direttivo fisserà sia le modalità che le quote a carico dei Soci che
intendano farne uso alla luce dei fini generali e degli obiettivi del Club. Il
Consiglio Direttivo nomina al suo interno un responsabile del patrimonio o un
suo incaricato. Il Consiglio Direttivo può autorizzare, qualora ne ravveda la
necessità, per la realizzazione dei fini sociali anche non soci con incarico a
tempo.
LORO USO
3 – Spazio
interno alla recinzione
Gli spazi interni alla recinzione vanno rispettati
e tenuti in ordine. I mezzi di qualsiasi tipo che per necessità dovessero
accedere all’interno la recinzione, dovranno essere preventivamente autorizzati
dal Presidente o da un responsabile delegato.
4 - SERVIZI
4.1 – Termini generali di utilizzazione dei Servizi
1 – Tutti i servizi disponibili sono
riservati ai soli Soci in regola con il pagamento delle quote sociali. E’
competenza del Consiglio Direttivo, all’inizio di ogni anno, e comunque entro
il 30 aprile, determinare e aggiornare l’elenco dei servizi soggetti a
contributi associativi, fissando contemporaneamente le quote contributive
relative a ogni servizio erogato. Gli aspetti economici dovranno essere
regolarizzati all’inizio della fruizione dei servizi.
2 – Il Consiglio Direttivo può attivare
delle azioni promozionali per incentivare l'accesso all'Associazione da parte
di nuclei familiari o per incrementare determinate attività. Tali incentivi
possono essere usati solo come sconto sui servizi fruiti nell'anno e non
saranno mai oggetto di rimborso.
3 – Gli incentivi non utilizzati nell'anno
non saranno più utilizzabili.
4.2 – Parcheggio dei natanti
Ai Soci
del Club sono riservati dei posti per il parcheggio dei natanti secondo i
seguenti punti:
1 – I
Soci che utilizzano i posti per i natanti sono tenuti al versamento del
relativo contributo associativo, stabilito annualmente, in funzione del tipo.
Ogni Socio è responsabile dell’ordine e della pulizia del posto assegnato.
2 – Il
posto per il natante viene assegnato annualmente, sulla base delle
disponibilità, compatibilmente con la funzionalità dell’area. Per motivi di
ordine, di sicurezza o di funzionalità il responsabile delegato può cambiare di
posto a singoli natanti in qualunque momento.
3 –
Ogni Socio che lascia il proprio natante nella Sede lo fa sotto la propria
responsabilità: né il Presidente, né il Consiglio Direttivo, né il Club
rispondono in qualunque modo per oggetti mancanti o scomparsi sia nelle
infrastrutture per il rimessaggio delle attrezzature che nelle aree adiacenti
la sede o a bordo.
4 –
Ogni natante deve essere saldamente messo in sicurezza nel posto assegnato con
mezzi idonei (corpi morti, cunei ecc.). Ove in seguito a maltempo o per altre
ragioni un natante procuri danni ad altri natanti o ad attrezzature, il proprietario
è tenuto a rifondere immediatamente i danni. In nessun caso, potrà essere
ritenuto responsabile il Club.
5 – Non è
consentito ai Soci attrezzare propri sistemi di alaggio, mediante argani
manuali o elettrici o con motori a scoppio.
6 – Il Consiglio
Direttivo può utilizzare i posti liberi per ospiti stagionali o temporanei.
7 – Al
termine della stagione estiva, e comunque entro il 20 Ottobre di ogni anno, i
proprietari dei natanti devono trasferirli in luogo diverso dall’area in
concessione e dalle vicinanze comunque riconducibili al precedente
stazionamento in tale area. Ove questa norma venisse disattesa il Consiglio
Direttivo provvederà alla rimozione forzata ed al rimessaggio, addebitando agli
inadempienti le spese dell’operazione effettivamente sostenute o una quota
annualmente stabilita dal Consiglio Direttivo e comunicata secondo gli
strumenti di pubblicità statutariamente previsti.
8 – La
possibilità di ricovero è subordinata allo spazio disponibile e all’avvenuto
pagamento della quota di stazionamento.
9 – E’
fatto obbligo ai Soci lasciare sempre libera da ogni ingombro la battigia, sia
in fase di uscita dei natanti che in fase di rientro degli stessi, facendo
presente che la sosta è consentita in tale area solo per brevissime fermate, al
fine di consentire il libero passeggio delle persone (Ordinanza della
Capitaneria di Porto). Parimenti è obbligo dei soci non ingombrare, nemmeno
temporaneamente, l’area di uscita delimitata dalla proiezione a mare dei
tappeti di alaggio dei natanti.
5 –
DECADENZA POSTO ASSEGNATO
Il Socio
decade dall’assegnazione del posto assegnato per le seguenti cause:
1 –
perdita della qualità di Socio (art. 11 Statuto Sociale);
2 – mancato
pagamento del contributo associativo per lo stazionamento del posto e della
quota sociale;
3 –
inosservanza grave delle norme del Regolamento e dello Statuto Sociale;
4 –
mancato mantenimento in buone condizioni di efficienza del natante e
dell’ordine e della pulizia del posto assegnato;
5 –
mancato indennizzo dei danni eventualmente recati ai natanti o a cose altrui
alle infrastrutture della sede o a persone.
6 – DISPOSIZIONI
FINALI
1 – Il
Socio ammesso al Club da atto dell’integrale accettazione del presente
Regolamento dichiarando inoltre di rinunciare a qualsiasi pretesa inerente all’affidamento
dei propri beni all’interno della concessione del Club in quanto ciò non
costituisce diritto.
2 – Per
tutto quanto non previsto dal presente Regolamento, si rinvia allo Statuto
Sociale, allo Statuto Federale e all’Ordinanza emessa dalla Capitaneria di
Porto (Compartimento Livorno) e dalla Regione Toscana.
Letto e approvato
dall’Assemblea Generale dei Soci del giorno ________